Un'abitudine semplice dagli importanti risvolti
Iniziare il pasto con frutta o verdura di stagione, cruda e scondita, (ne basta anche una piccola quantità), è il modo migliore per agevolare la digestione e proteggere le pareti dello stomaco.
È una semplice abitudine salutare che serve anche a mantenere efficiente la flora batterica intestinale buona e che ha importanti risvolti antiallergici, antinfiammatori e di controllo dell'appetito.
Un pasto che comincia con qualcosa di crudo, colorato e vivo, tende ad avere un impatto glicemico più basso rispetto ad un qualsiasi altro pasto che cominci in maniera diversa.
Il blog di Valentina Bennati è: https://valentinabennati.it/
Ci ho messo un po' a riuscire ad aprire il pannello per commentare in questo nuovo tema del blog... 😳
RispondiEliminaConosco i benefici della frutta a colazione ma se devo svegliarmi quando suona la sveglia e non quando il mio orologio biologico è pronto, la mia colazione deve essere tassativamente qualcosa di dolce e caldo, quindi latte di avena/riso/farro/cocco con cereali/muesli/...
Non sei il solo che si lamenta di blogger: http://angelalamaratoneta.blogspot.com/2024/02/vi-chiedo-una-consulenza.html
EliminaIo con l'altro template avevo problemi di visualizzazione per cui ne ho caricato uno tra quelli proposti dalla piattaforma, aggiustandolo un po' xchè, diciamocelo sinceramente, sti template sono quasi orribili 😉
Riguardo alla colazione, io ne scelgo tra due tipi: banana+latte vegetale+biscotti (preparati da me) oppure fetta di pane di farro+marmellata di albicocche+latte vegetale.
Nel latte aggiungo del caffè (a casa mia non manca mia, la mia droga)😏
Pane di farro? Slurp! 😋
EliminaBuono, anche a me piace. <3
Eliminachissà perchè il bobbolo ha preso quella brutta abitudine della frutta a fine pranzo ed poi dolce, caffè e amaruccio.
RispondiEliminaDi certo erano abitudini riservate ai caporioni e i mortidifame se le sognavano magari nelle cerimonie importanti: nascite, matrimoni, funerali etc
Confesso di appartenere alla categoria dei morti di fame però io la frutta la mangio anche a fine pasto, al mattino, al pomeriggio. No, alla sera perché la trovo pesantuccia da digerire...
EliminaHai presente le susine o le prugne? Ebbene d'estate le metto in un recipiente d'acqua fresca in modo da "rinfrescarle" e poi le mangio durante il giorno, come fossero caramelle...
Quando ero ragazzina e stavo ancora al paesello, a settembre, nella vigna passavano dei canaloni pieni d'acqua corrente. Io ci salivo, (erano piuttosto alti) rischiando di finirci anche dentro, mettevo i grappoli d'uva in questi canali qualche minuto, e poi me magnavo l'uva bella fresca. Dissetante. Ero una mortadifame (infatti poi venimmo al nord, uno schifo. Hai presente la frase: "non si affittano le case ai meridionali", orbene io l'ho sentita parecchie volte) ma io mi sentivo una regina come oggi.
ma noooo, una terrona trasferita tra i polentoni, ma daiii
EliminaCertamente NOI mortidifame vagavamo nei campi a veder lavorare i nostri nonni, però, qualsiasi cosa di commestibile che incontravamo ".. zippete e n'bocca.." tanto da fare invidia ai nostri preti porelli che dovevano accuntentasse sempre della solita gallinella cotta nell'acqua
Non polentoni, ma bugianen, così chiamano i piemontesi. Il perché non lo so.
EliminaI preti furboni, nel periodo pasquale, venivano a benedire le case e si "fregavano" galline, uova per il disturbo. Chiamali porelli... 🤣🤣🤣