domenica 18 febbraio 2024

Morti sul lavoro.

Leggo che alcuni blogger scrivono sulle morti bianche. Personalmente continuo a pensare che la "colpa" sia in parte del RLS di turno nelle varie aziende e fabbriche...

Per meglio capire chi sono e cosa dovrebbero fare questi... RLS

Per esperienza personale notai anni fa che alcuni prendono questo "lavoro" con leggerezza ma... finalmente leggo che qualcosina sta succedendo:

https://www.vegaengineering.com/news/condannato-il-rls-corresponsabile-di-un-infortunio-mortale/#:~:text=La%20Cassazione%20Penale%2C%20con%20la,mortale%20di%20un%20lavoratore%20dipendente.

Mi dispiace per l'RLS però sono fermamente convinta che il suo compito era proprio quello di informarsi se il lavoratore fosse in possesso del patentino o meno. Ovviamente è necessario valutare poi la dinamica dell'incidente... 

Quello che ha attratto di più la mia attenzione è stato il finale del secondo articolo. L'autore si chiede: "cosa dovrebbe fare qualora le sue lagnanze rimanessero inascoltate?"

Io anni fa segnalai (riguardava un muletto e un carrellino traballante) e minacciai di rivolgermi alle autorità, e stranamente scattarono sull'attenti! 🤣

I lavoratori hanno il diritto di tornare a casa, dalla loro famiglia, sani e salvi, tutti interi. 

18 commenti:

  1. La colpa a volte è di è di più soggetti, tra questi gli RLS ma anche di un numero molto esiguo degli ispettori del lavoro ched dovrebbero essere in grado di coprire meglio il territorio per fare controlli a sorpresa più frequenti

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    1. Ah sì gli ispettori, bastava nominarli e tutti si mettevano sull'attenti ed ascoltavano benché fossi donna😉🤣

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    2. Cioè, proprio come all'asilo: tutti in riga e attenti se entra la maestra... Questa è la professionalità di certi ambienti lavorativi...

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  2. per non dire stupidaggini sarei curioso di sapere come vanno le cose nelle altre nazioni civili ed in base al numero di lavoratori edili quanti sono i morti.
    Quello di cui sono certo è che le occasioni di morire nel cantiere oggi sono centuplicate rispetto a quando NOI si ricostruiva l'italia nel dopoguerra.
    I cantieri oggi sono tutti meccanizzati e le macchine devono esser sempre perfette e ben guidate

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    1. Il settore edilizio e agricolo sono quelli con più lavoratori in nero, soprattutto stranieri, che per paura preferiscono subire piuttosto di denunciare le mancanze. E lasciarci anche la vita... Spesso e sovente.

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  3. Ci si ritrova sempre a piangere sul latte versato. Poi non cambia mai niente. Ci vorrebbe più unità nella protesta fra tutti i lavoratori. Di tutte le categorie e di tutti gli inquadramenti. Anche i colletti bianchi dovrebbero protestare perché quello che riguarda i lavoratori più esposti deve riguardare tutti. Invece, si riscontra una mancanza di unità disarmante. Ricordiamoci sempre che salute e sicurezza son valori superiori al profitto. Lo dice anche la Costituzione.

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    1. Innanzitutto benvenuto. L'unità fra lavoratori non è mai esistita a mio parere. Sono proprio i famosi colletti bianchi Fiat ad aver fatto scuola negli anni 80. Arrivarono a marciare contro i loro colleghi operai a favore del padrone che, una decina di anni dopo, pensò bene di licenziare anche una parte di loro, il costo del lavoro, giustamente riguardava anche loro. Si disse. Il Karma fece centro. Chissà se impararono la lezione insegnandola ai figli e nipoti? Io ho qualche dubbio, vedendo lo stato di cose attuali. Con i sindacati di categorie varie che fanno la loro parte.

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    2. Appunto, perché non si avvia uno sciopero a oltranza finché si impongano per legge più controlli e sanzioni ai responsabili che tollerano o ignorano irregolarità?
      Tu non ci garantisci di tornare vivi a casa, e noi ti fermiamo la produzione mandando a monte scadenze di consegna delle quali la penale non è certo a nome nostro.
      Sindacati? L'anticamera della politicaglia!! Buoni solo a organizzare il concerto del 1° maggio!

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    3. Concordo in toto. Purtroppo l'italiano medio è capace solo a lamentarsi...

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    4. E i mediocri politicanti ci marciano sopra. Un popolo con gli attributi non avrebbe consentito alla Lega Nord di affermarsi con le sue idee secessioniste, sin dai tempi di Bossi e Miglio! E invece ora hanno un buffone con incarichi istituzionali che prende voti pure al sud!

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    5. Ecco questa cosa, confesso, che non l'ho mai capita. Come abbiano potuto i meridionali votare Lega, dopo essere stati trattati da m...
      Forse non hanno studiato a fondo il risorgimento italiano, soprattutto le nuove generazioni. Il signor Massimo d'Azeglio definì i meridionali "carne che puzza". Pensa che questo avvenne intorno al 1860, è passato un secolo e mezzo e più ma non hanno imparato niente.
      Ah la storia, materia dimenticata o spiegata malamente.

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  4. Spesso le circostanze in cui maturano queste tragedie sono tali da far sì che i lavoratori nemmeno sappiano o siano interessati a sapere chi sia un RLS.
    Lavoratori immigrati, o disperati, non conoscono sempre i loro diritti, e spesso se li conoscono si vedono costretti a non farli valere...

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    1. Concordo con te. Il comparto edilizio è agricolo è pieno di questi lavoratori inconsapevoli. Il compito di un RLS è anche questo, far conoscere questi diritti.

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  5. Concordo, le responsabilità sono di specifiche figure professionali: le morti sul lavoro sono da comparare all'omicidio!
    All'università aggiunsero un corso di Sicurezza sul lavoro, inizialmente facoltativo, il che incentivò il mio disinteresse verso quel mondo professionale poiché non trovavo giusto aggiungere materie al piano di studi... Chi scelse di frequentare, ora è obbligato a seguire periodici corsi di aggiornamento... Ma a che servono la facciata e il pezzo di carta se poi le regole non le applicano per accelerare i tempi di produzione?? Assassini certificati!!

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    1. Complici anche i lavoratori che accettano di fare straordinari spesso e sovente, sui tempi di produzione...

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    2. Non so ora ma quando lavorava mio padre, in vista di alcune spese fece 3 sabati di straordinario... Oltre a sacrificarsi un meritato riposo, si trovò una busta paga inferiore a quanto avrebbe guadagnato non facendoli per via di imposte e contributi previdenziali. E dai famigerati sindacati, che avevano una sede in fabbrica, nessun preavviso.

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    3. Io feci una sola volta straordinario di due ore. Quando arrivò la busta paga, mi accorsi che l'aliquota era passata dal 27% al 33%. Allora capii che io avevo lavorato, non per me, ma per lo stato italiano. Mai più fatto straordinario. Ricordo che era il 2004, quando passai a lavorare sotto dipendenza. Non ero molto pratica... 😄🤣

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