giovedì 29 febbraio 2024

Continuo

a chiedermi da un poco di tempo:

"perché le persone, che mi sono simpatiche, abitano distanti dalla sottoscritta"?

Attendo risposte. 

Tenha um bom noite (spero di aver scritto giusto. L'ho imparato oggi ma già me ne sono dimenticata 😭🤣👋) 

No, giusto è *Tenha uma boa noite* perché noite è femminile. Poverammia 🤣

21 commenti:

  1. Non ho una risposta ma la spiegazione per cui non faccio più vita sociale.

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    1. Ma anche noi, sinceramente. Con e dopo la pandemia ci siamo accorti che certa gente era meglio schinarla. Usciamo solo più con tre persone. Una coppia e un'amica. Abbiamo aperto occhi e mente. ❤️

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    2. Io durante la pandemia ho dovuto annullare dieci anni di vita e tornare a casa dei miei... che oramai era rimasta tutta per me. E tornare indietro dove il tempo giustamente non mi ha aspettato (non che l'abbia mai fatto anche quando c'ero...) mi ha alienato, dato che buona parte di chi incontravo si ostinava a commentare, senza che glielo chiedessi, le ragioni del mio ritorno... Uscivo giusto per gustarmi un gelato decente, finché non ho abolito quelli fatti col latte e scoperto che qui i bar di roba fresca senza latte hanno solo i ghiaccioli, di gelati di soia, anacardi o mandorle manco a pregarli, perché passavo per "improvvisamente intollerante al lattosio". 😒
      In più si sono messi di mezzo le stupide sessioni di "coprifuoco" che mi impedivano di uscire nelle sole ore in cui mi era possibile. Purtroppo le leggi le fanno pensando alle "famiglie medie", escludendo senza scrupoli chi vive solo e ha dei tempi diversi per gestirsi.

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    3. I soliti pettegoli del vicinato, scommetto. Non parliamo della pandemia, tre anni di vita persi non ricuperabili.

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    4. I vicini di casa li ho soltanto in estate, e soltanto uno è proprietario, gli altri sono turisti che prendono in affitto per una quindicina di giorni, con atteggiamenti di alterna civiltà (da quelli che hanno un cane ma non lo scopri finché non lo vedi, a quelli che piazzano il canotto gonfio sul pianerottolo della scala comune!).
      Non so se qualcuno fa pettegolezzi su di me, mi riferivo ad amici e conoscenti che di loro iniziativa prendono a dare giudizi e opinioni su chi conoscono meno di me, rovinandomi una serata che voleva essere un tentativo di svago. Per cui dessero giudizi su altri, quelli sulla mia vita privata non sono graditi.

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    5. Non avevo capito. Pensavo ai vicini di casa... Buon fine settimana ❤️👋

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  2. Quello che mi preoccupa è che spesso, anche quando si è vicini, per un motivo o per l'altro, non ci si incontra e, invece, altre volte arriva da lontano qualcuno che non avresti voglia di vedere. Un salutone a te.

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    1. Situazioni preoccupanti davvero. E di non facile soluzione.

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  3. Dear Anna Maria, I like to communicate with my friends through our blogs. It is better to find true friends in the Blogosphere than never to meet them at all.

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    1. Concordo con te, però è anche bello incontrare amici , veri, nella vita reale.

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  4. La saggezza che dovrebbe portare la vecchiaia è la consapevolezza che possiamo VIVERE senza gli altri. Meglio soli che male accompagnati.

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    1. Se a tutti fosse garantita una famiglia, si potrebbe benissimo evitare di fare vita sociale. Ma spesso si cerca nelle amicizie la compensazione di un vuoto di carattere più intimo, "domestico".
      Almeno finché non ci si rende conto che certe amicizie sono disponibili quando la "loro" vita gli concede libertà.

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    2. @Giò - Gli altri sono necessari, però, a mio avviso, devono essere validi, altrimenti è davvero meglio essere soli.

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    3. Anche con una famiglia si possono avere amici. Il guaio è trovare quelli VERI. Questo è il problema per me.

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    4. Gli amici, per quanto veri, si contano sulle dita della mano, e purtroppo è pressoché impossibile condividere qualcosa in più di una fase della vita: proprio perché si è "soltanto" amici, ognuno segue la propria strada, quindi cambia città, lavoro, impegni, e ci si allontana senza una colpa, solo perché "così è la vita". E per chi si ritrova solo, questo "così è la vita" non è affatto un motivo facile da accettare, specie se ci si è sempre sforzati di essere disponibili per chi poi è andato via, indipendentemente da come ci si è lasciati.

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    5. Amici veri, difficili da trovare e soprattutto conservare negli anni. Io. L'ho capito con la pandemia. Purtroppo fa devvero parte della vita ed è necessaria la consapevolezza di ciò per vivere meglio. ❤️👋

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  5. Forse sono troppo poche le persone simpatiche?
    In realtà spesso mettendo fuori il naso di belle persone se ne troverebbero pure, ma avere la forza di cercarle non è facile (parlo soprattutto per me, naturalmente)

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    1. Eppure dobbiamo trovare la forza di cercarle. Anche se, confesso, con la pandemia io trovo che sono diminuite

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  6. NOI attempati, purtroppo, abbiamo rinunciato da tempo alla ricerca, NOI, avendo famiglia, siam costretti ad accettarli tutti, i patenti stretti, figli, nipoti, anche se alcuni lontani e ben diversi dal nostro mondo.
    Per i giovani quasi tutti soli oppure senza figli credo che la cosa è diversa, si debbono impegnare a mantenersi per sempre adolescenti

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    1. Se dovessi scegliere tra le due categorie, scelgo gli attempati anche con il loro carico di parenti. Spero che i giovani non se ne abbiano a male...

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  7. Ops chiedo scusa ho dimenticato di abbracciarvi, ma oggi è stata una giornata di quelle molto faticose. Scusatemi ancora

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